ansia

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L’ansia nasce da un rapporto insicuro con l’Altro, che può manifestarsi a contatto con un altro nel reale (un partner, un genitore, o chiunque sia in un contatto significativo con il soggetto). L’incertezza porta allora al bisogno di determinare anticipatamente tutti i passi di un processo, privando della possibilità di affidarsi alle proprie capacità. L’ansia di prestazione, in tutti i campi, da quello lavorativo a quello erotico, è l’esempio che oggi incontriamo con frequenza sempre maggiore, e che possiamo considerare come una sorta di paradigma.


Sia la psicoanalisi in generale che l'orientamento lacaniano offrono spiegazioni uniche e profonde dei disturbi d'ansia.
Psicoanalisi in Generale:

1. Conflitto Inconscio: Freud riteneva che l'ansia derivasse da conflitti inconsci tra desideri e impulsi inaccettabili e le difese dell'Io. Quando questi impulsi emergono alla coscienza, causano ansia.
2. Meccanismi di Difesa: L'ansia può essere alleviata attraverso meccanismi di difesa come la repressione, la proiezione e la sublimazione. Questi meccanismi distorcono la realtà per proteggere l'individuo dalla consapevolezza dei conflitti interni.
3. Esperienze Infantili: Traumi o esperienze significative nell'infanzia possono contribuire a sviluppare l'ansia in età adulta. L'analisi delle prime relazioni e attaccamenti può rivelare le radici dell'ansia.
4. Trasferimento e Controtransfert: Durante la terapia, il paziente può proiettare sentimenti passati sul terapeuta (trasferimento), e il terapeuta può proiettare a sua volta (controtransfert). Lavorare con questi dinamici può aiutare a comprendere e alleviare l'ansia.

Psicoanalisi Lacaniana

1. L'Inconscio come Linguaggio: Lacan vedeva l'inconscio come un linguaggio strutturato. L'ansia è vista come un segnale dell'inconscio che si manifesta quando c'è una rottura nella catena dei significati simbolici.
2. Lo Stadio dello Specchio: Lacan suggerisce che durante lo stadio dello specchio, il bambino forma un'immagine di sé attraverso il riconoscimento del proprio riflesso. L'ansia può derivare dalla discrepanza tra l'immagine idealizzata di sé e la realtà frammentata.
3. Reale, Simbolico e Immaginario: L'ansia può emergere quando c'è un'invasione del Reale nel Simbolico. Il Reale rappresenta ciò che non può essere simbolizzato o completamente compreso, causando un senso di disorientamento e ansia.
4. Desiderio dell'Altro: L'ansia è legata al desiderio dell'Altro, ovvero il desiderio che l'individuo ha di essere riconosciuto dall'Altro. La mancanza o l'eccesso di riconoscimento può provocare ansia.

In sintesi, mentre la psicoanalisi freudiana vede l'ansia come un conflitto tra forze interne e l'uso di meccanismi di difesa, l'orientamento lacaniano la considera una manifestazione di problemi simbolici e di relazione con l'Altro. Entrambi gli approcci cercano di esplorare le radici profonde dell'ansia per aiutare gli individui a comprenderla e gestirla meglio.